Credits: Fernando Alonso Instagram
Lo spagnolo, dopo aver ottenuto i permessi necessari per entrare nel Paese vista l’attuale situazione generata dalla Pandemia, avrà delle giornate impegnative. Non dovrà soltanto incontrare i meccanici e gli ingegneri, controllare il sedile e lavorare al simulatore. Ma Alonso ha anche indossato la tuta che utilizzerà per la 500 miglia di Indianapolis. Una tuta in cui quest’anno predomina il colore nero e in cui non mancano i riferimenti al suo brand di moda, Kimoa che avrà una presenza di rilievo nella livrea della vettura.
Come già noto utilizzerà il numero 66. Il 14, tanto caro all’asturiano, è di proprietà del team AJ Foyt. Fernando Alonso disputerà la 500 miglia di Indianapolis con la terza vettura schierata da Arrow McLaren SP. L’acronimo SP sta per Schmidt Peterson. Tra i migliori team del campionato, con cui la McLaren collabora in Indycar, con una giovane line up composta da Pato O’Ward e Oliver Askew. Lo sponsor principale di Alonso per questa gara sarà Ruoff Mortgage, una società specializzata in mutui. Invece Kimoa apparirà sulla superficie superiore della vettura nella sua tonalità verde distintiva.
Fernando Alonso è stato molto competitivo al suo debutto nella 500 miglia di Indianapolis nel 2017. Si è qualificato in quinta posizione ed è stato nelle posizioni inerenti al vertice per tutta la gara, fino a quando il suo motore a 20 giri dalla fine l’ha tradito. Nel 2019 ha fatto un secondo tentativo con la McLaren, affiliata con Carlin, che non aveva la stessa esperienza di Andretti. Questo volta, sembra che l’Arrow McLaren SP sia ben consolidata. Sarà la volta buona per ottenere la tanto desiderata Triple Crown?