Credits: Fernando Alonso Twitter
Il Circus a causa della Pandemia generata dal Coronavirus ha dovuto posticipare l’attuazione dei nuovi regolamenti al 2022. Ma comunque l’obiettivo è quello di ottenere una maggiore uguaglianza e uniformità. Alonso riconosce che la sua situazione tra il momento in cui si è ritirato e quello attuale è cambiata. Lo spagnolo ha ottenuto grandiosi risultati al di fuori della Formula 1 e non esclude la possibilità di tornare, nel caso in cui si presenti l’opportunità di farlo.
“Quando ho lasciato la Formula 1 nel 2018 avevo bisogno di fare un passo indietro, perché avevo viaggiato ininterrottamente per 18 anni, con la pressione e lo stress che ne concerne. Sono comunque consapevole di aver dato sempre il massimo. Questi due anni, tra Le Mans, WEC, Dakar mi sono serviti molto, per rinnovare e ritrovare le energie. Adesso è come se avessi nuovamente 23 anni, e questo mi incoraggia molto per i prossimi anni”, ha aggiunto.
L’asturiano non vuole comunque comunicare una decisione, che afferma di non aver ancora preso. Al momento, Fernando Alonso è focalizzato sulla 500 miglia di Indianapolis, prevista per il 23 agosto. In questo periodo di quarantena dovuto al Coronavirus, il due volte Campione del Mondo studia i suoi piani per il futuro, anche se sottolinea che non sono ancora chiari.
“Non ho ancora nulla in mente per il futuro, ma mi pongo spesso questa domanda. In questi giorni che sto stando da solo a casa, sto pensando a molte cose. Per il breve termine tutto mi è chiaro, ma per il medio e lungo termine ancora non riesco a vedere nulla di preciso. Voglio vedere come procederanno le cose pian pianino, ma ho grande entusiasmo“, ha aggiunto.
La verità è che ciò che accadrà in ogni categoria è ancora sconosciuto. La 500 miglia di Indianapolis è stata posticipata da Maggio ad Agosto. Invece le altre competizioni sperano di poter riprendere nella seconda metà dell’anno. Alonso sottolinea la peculiare difficoltà di questa situazione per il Motorsport. “La Formula 1 vuole iniziare nel migliore dei modi a luglio, in Austria. La 500 miglia di Indianapolis è stata posticipata il 23 agosto, ma ancora nulla è certo. Tutto è complicato. Nei campionati nazionali o regionali le cose sono ancora più difficili”, ha così concluso.