Ha continuato parlando del motore, punto caldo di quest’anno e che certamente, come abbiamo già visto, daranno molte rogne agli ingegneri e ai meccanici delle varie scuderie. In più spiega le innovazioni in campo aerodinamico e telaistico: «Il motore è molto più complesso di quello dell’anno scorso. Questa vettura e stata costruita in modo ottimale visto che la squadra c’ha lavorato per quasi due anni. La parte intorno al motore è molto pulita e ordinata e con queste nuove regole che aggiungono complessità alla Formula 1, è molto utile. La nostra monoposto dal punto di vista meccanico è molto ordinata e l’obbiettivo e quello di farla restare tale. Per l’aerodinamicità stiamo facendo quello che abbiamo sempre fatto e cioè quello di aggiungere carico aerodinamico alla macchina, ridurre la resistenza del suolo e fare in modo che il carico che otterremo sarà sfruttato dai piloti. La filosofia di quest’anno è quella che ogni team debba usare la stessa quantità di carburante e quindi chi saprà dare più efficienza al motore avrà molte più chance di vincere il campionato. Allo stesso modo abbiamo lavorato con impegno e dedizione anche alla parte telaistica della vettura per rendere più rapido il raffreddamento del motore -ha concluso Allison- Potrete notare che il nostro sistema di raffreddamento è molto ben attrezzato e la nostra carrozzeria è di dimensioni ridotte».