Credits: Mercedes Press Area
Durante i test pre-stagionali, le Frecce d’Argento hanno suscitato scalpore e interesse. I team rivali e gli spettatori sono rimasti a bocca aperta quando le immagini onboard hanno mostrato i piloti muovere il volante avanti e indietro per poter modificare la convergenza delle ruote anteriori.
Allison, direttore tecnico della Mercedes, ha dichiarato che il team aveva realizzato una prima versione del DAS, utilizzando una leva sul volante, già nel 2019, ma la FIA non si era mostrata soddisfatta del lavoro svolto.
Infatti, rispondendo ad un fan, l’inglese ha così spiegato: “E’ stato piuttosto complicato sviluppare il DAS. Infatti, avremmo voluto introdurlo nel 2019. Abbiamo portato le nostre idee alla FIA, le abbiamo mostrate e abbiamo spiegato perché pensavamo fosse legale. Concordavano con noi che il sistema a doppio asse fosse legale, ma non gli piaceva molto come era stato realizzato. Infatti, il secondo movimento assiale era ottenuto per mezzo di una leva sul volante, e non dato da un movimento del volante”.
La Federazione ha dunque spiegato alla Mercedes la necessità di ottenere il movimento azionando il volante e non una leva.
“Speravano fosse una richiesta troppo difficile da esaudire e che ce ne saremmo andati via senza causare problemi. Ma abbiamo un capo progettista molto inventivo, John Owen, che ha deciso di accettare la sfida. Ha davvero un buon feeling nel capire se qualcosa è realizzabile oppure no. Questa è una caratteristica molto utile perché ci permette di essere coraggiosi spendendo soldi, quando la maggior parte delle persone penserebbe ad un risultato incerto”, ha commentato Allison.
Ha poi concluso: “John ha ritenuto fosse un’idea possibile, l’ha data al nostro talentuoso gruppo di progettisti meccanici. Loro hanno inventato due o tre soluzioni possibili. Abbiamo scelto la migliore tra le tre e circa un anno dopo è nato il sistema DAS”.