Credits: Ferrari Press Area
Il team principal della Renault Cyril Abiteboul non ha escluso un eventuale approdo di Vettel alla scuderia francese nel caso di un addio di Ricciardo. Abiteboul ha però sottolineato allo stesso tempo che il team sarebbe più propenso a puntare su un giovane.
Daniel Ricciardo è infatti in scadenza di contratto, ed è innegabilmente uno dei piloti più ricercati del Circus. L’interessamento della Renault per Sebastian Vettel nascerebbe nel caso Ricciardo dovesse decidere di andare in Ferrari. O meglio, nel caso la Ferrari dovesse scegliere Ricciardo per il dopo Vettel, offerta che il pilota australiano sicuramente non si lascerebbe sfuggire.
“Non voglio dire di no“, ha affermato Abiteboul riferendosi a Vettel. “Dato che è un grande pilota e un grande campione. Abbiamo lavorato insieme sui motori e abbiamo vinto insieme. Ma non posso negare che aspiro a lavorare con piloti di domani rispetto a quelli di ieri. È davvero brutale da dire così, perché non è quello che merita Sebastian”.
“Tuttavia, abbiamo un’Academy di piloti che potrebbero essere pronti nel 2021 o nel 2022. Dobbiamo tenerla a mente, dato che l’abbiamo creata nel 2016 con l’obiettivo di portare un pilota in F1 nel 2021. E ci stiamo avvicinando a questo momento. Ora sta arrivando il 2021, dobbiamo riconoscerlo. Abbiamo un pilota giovane, Christian Lundgaard. È un’opzione tra le altre: ha la sua stagione F2 da fare, e noi intanto abbiamo la nostra stagione da fare con Daniel (Ricciardo)“.
Cyril Abiteboul ha poi evidenziato come il futuro di Ricciardo dipenderà in gran parte dal fatto se la Renault quest’anno si dimostrerà una monoposto competitiva.
“Dobbiamo trattenerlo (Ricciardo) sulla base di basi condivise“, ha spiegato. “Il progetto è ciò che conta. Sto rispondendo alla domanda senza rispondere davvero, ma penso che dobbiamo aspettare e vedere le prime gare. Abbiamo fatto un passo avanti? Stiamo recuperando un po ‘più di fiducia rispetto allo scorso anno? Si sta integrando meglio all’interno del team? Quindi, se pensiamo di avere un progetto a lungo termine, perché no?“.
“Penso che Daniel si preoccupi molto del suo trasferimento in Renault, che è stato molto criticato da alcuni media che non lo capiscono. L’idea di costruire un progetto sul lato umano, tecnico e sportivo è importante per lui. È una persona che è guidata dalle sue emozioni e vuole mostrare che può attenersi alla sua decisione, purché si dimostri valida“, ha concluso Abiteboul.