Dichiarazioni Gran Premio Cina Formula 1 | GP Cina, Fernando Alonso: “Essere 13° è un miracolo” 8 Aprile 2017 Luca De Franceschi © McLaren Press Area Sul rettilineo più lungo del tracciato, le McLaren accusavano oltre 10 km/h dalle vetture più rapide. Eppure Alonso ha compiuto quello che lui definisce come “il secondo miracolo in due gare”, con l’ingresso in Q2 e una 13esima piazza in griglia, di nuovo davanti (e non di poco) al compagno Vandoorne. A chi prospettava un’ultima fila per la McLaren, Fernando ha risposto con l’ennesima ottima prestazione, che salva il bilancio odierno del team di Woking. Nonostante un circuito che privilegia la potenza, Alonso ha estratto il massimo potenziale dalla MCL32, portandola a superare la prima eliminatoria, per poi concludere con un tempo che lo farà scattare dalla settima fila. “Incredibile – ha commentato Alonso – è il secondo miracolo in due gare. Qui e in Australia ho fatto i migliori giri in qualifica della mia carriera, nonostante oggi all’inizio della Q2 il motore avesse problemi ad avviarsi. Questo 13° posto è un regalo divino”. “Spero che domani ci sia pioggia, così potremo azzardare qualcosa e magari finire in zona punti. Con l’asciutto non abbiamo alcuna possibilità: anche partendo 13°, in rettilineo le macchine più veloci mi passeranno davanti e sarà un attimo ritrovarsi 15° o 16°. Con la pioggia si può rischiare: può andare bene e finire in zona punti, ma può anche finire tutto con un incidente. Ma su una pista bagnata sono pronto a prendermi i rischi necessari”. “Con la pioggia verrà fuori una gara caotica e allora potremo vedere qualche risultato anomalo. Ci spero molto, perché non ho niente da perdere. Riguardo alla qualifica, il risultato è stato buono: dopo le prove della mattina, ci aspettavamo di occupare le ultime due file con la Sauber, invece siamo finiti molto più avanti”. Tags: 2017, Fernando Alonso, McLaren Honda Continue Reading Previous Formula 1 | Per un millesimo Bottas perse la prima fila: “Un vero peccato”Next Formula 1 | GP Cina 2017, Sebastian Vettel: “Forse sono stato un po’ codardo…”