Credit: Mercedes Press Area
Quattro pole, tre vittorie, tra cui una doppietta, nelle prime quattro gare seguenti alla pausa estiva. Questo il ricco bottino ottenuto dalla Ferrari. Una striscia di successi che sarebbe potuta continuare anche a Sochi, se la Virtual Safety Car fosse uscita qualche giro più tardi. Alla fine la gara russa ha riconsegnato la vittoria in Mercedes, non senza fortuna.
Ma questo Toto Wolff lo sa e ammette che in questa fase del mondiale le Ferrari sono più forti. “La cosa importante e che contraddistingue le squadre di successo è che non puoi vincere ogni battaglia, ma devi essere pronto a rialzarti, mantendendo alto il morale. Ad ogni modo è comprensibile che il team in questo momento si trovi sotto pressione.”
“Stiamo provando a guardare il lato positivo e vedere tutto questo come una sfida. Ora siamo gli sfidanti e dobbiamo recuperare. Possiamo osservare che nelle ultime gare non abbiamo avuto più il pacchetto più veloce. Abbiamo ottenuto ottime prestazioni del telaio, ma l’efficienza e la potenza complessiva sono qualcosa che ci manca nei confronti della Ferrari. Dobbiamo studiare il problema e lavorare sodo”. Queste le parole di Toto Wolff al portale inglese Crash Net.
Il team principal austriaco ha paragonato questo finale di stagione a quello del 2013, quando la stella a tre punti si lanciava all’inseguimento della Red Bull, all’epoca la macchina da battere.
“In realtà è una sfida divertente. All’inizio è sempre difficile ricalibrare te stesso perché stabilisci delle aspettative vincenti e poi in pista all’improvviso non vinci più”, ha proseguito, “È abbastanza difficile gestire i tuoi pronostici”.
“Ma penso che ci stiamo arrivando ed è una situazione divertente. È come nel 2013. La differenza è che stiamo ancora guidando il campionato ”.
Ricordiamo che la Mercedes potrebbe chiudere il campionato mondiale dei costruttori già alla prossima gara in Giappone, se guadagnasse 14 punti sulla Ferrari. Certo è che se il cavallino si confermasse rampante anche a Suzuka, sarà difficile che in Mercedes possano festeggiare già a Suzuka…