La Williams è stata in assoluto la prima squadra che ha svelato le forme della monoposto che prenderà parte alla stagione 2015 di Formula 1. La prima immagine, che a grande sorpresa ha iniziato a girare nella serata di ieri, della Williams FW37 è apparsa sulla copertina del mensile inglese F1 Racing, ha permesso di mostrare come le novità più importanti si notino nella zona centrale delle vettura. La nuova Williams FW37 è indubbiamente una chiara evoluzione di quella usata nel 2014 e l’obiettivo della scuderia di Grove è quello di provare a tornare sul gradino più alto del podio, dopo i numerosi piazzamenti ottenuti l’anno scorso.
«L’idea per la FW37 era quella di guardare da vicino la FW36 e le sue prestazioni e andare a conservare le aree che avevano funzionato, modificando quelle che potevano essere migliorate – ha esordito Pat Symonds, il Direttore Tecnico – C’è sempre spazio per migliorare, in particolar modo gestendo i nuovi regolamenti 2015 sui musetti». Si, perché rispetto al 2014, sul nuovo regolamento tecnico, ci sono solo cambiamenti minori: «Quest’anno siamo stati in grado di apportare modifiche a tutto beneficio delle prestazioni, senza il timore di aggiungere massa eccessiva. La nuova geometria dell’avantreno ha avuto un impatto forte sull’aerodinamica della vettura, più di quanto avevamo inizialmente previsto – ha continuato – Ma tutti abbiamo lavorato nell’intento di recuperare il gap che il nuovo regolamento ci avrebbe dato».
Sicuramente il 2015 comincia nel migliore dei modi per la Williams e anche il suo Patron, Sir Frank, si è mostrato convinto che la stagioen che si appresta a disputare la FW37 possa essere ricca di soddisfazioni: «Abbiamo un gruppo di persone molto dotate di talento qui alla Williams, che non desiderano altro che la squadra faccia bene – ha sottolineato il proprietario – Dopo un ottimo primo anno di collaborazione con la Mercedes, non vediamo l’ora di sviluppare ancora la nostra relazione per trovare ancora più piazzamenti a podio nel 2015. Sento che ci aspetta un’altra stagione eccitante», ha concluso.