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Nel loro primo anno da compagni di squadra, Charles Leclerc e Carlos Sainz stanno vivendo una convivenza serena. Questo anche perché non sono emersi motivi d’attrito; con tutta probabilità diversa sarebbe la situazione se i due potessero lottare per le posizioni di vertice. Ma guardando al futuro il campione del mondo Jacques Villeneuve è dell’idea che il madrileno possa presto iniziare a irritare il monegasco.
Fino a questo momento la classifica dice che a livello di performance si sono più o meno equivalsi, con Leclerc a quota 128 punti e Sainz a quota 122.5. Una condizione figlia dei diversi zeri che hanno interrotto la consistenza stagionale del classe ’97, e del fatto che il figlio d’arte è quello che ha raccolto più podi (tre). “Carlos non era mai stato in un team così importante. È cresciuto nel tempo accumulando esperienza, inoltre è stato abituato a confrontarsi con piloti veloci [ndr. ricordando il periodo in cui non ha sfigurato in Toro Rosso con Max Verstappen]“, le parole del canadese al Corriere dello Sport.
Senza Vettel Charles è diventato il punto di riferimento della Scuderia, l’uomo da battere guardando al confronto interno. E quando lo spagnolo veniva scelto per rimpiazzare il tedesco, erano in molti a essere convinti che Carlos avrebbe faticato dimenticandosi forse delle capacità per esempio messe in mostra dal madrileno nel suo passato in McLaren. Così non è stato, o meglio se così è stato lui è stato in grado di mascherare bene le difficoltà.
Dalla sua in più sta avendo l’occasione di entrare in totale sintonia con il team in un’annata poco rilevante, che lo porterà a dare il massimo quando più conterà. L’augurio è che questo appuntamento possa essere fissato al 2022. E sarà allora che vedremo come proseguirà il rapporto fra i due, e se davvero “Sainz potrà irritare Leclerc”.