Credits: Pirelli
La diffusione del Coronavirus a livello mondiale ha obbligato la Formula 1 a modificare il proprio calendario e a posticipare l’inizio della stagione. Alcuni GP sono stati cancellati e molti altri sono stati rinviati a data da destinarsi. Infatti, al momento, il GP del Canda è la prima tappa del mondiale, prevista il 14 giugno.
Tuttavia, Jacques Villeneuve ha dichiarato di avere molti dubbi circa la disputa della gara sul circuito di Montréal.
Il canadese pensa che l’arrivo del Coronavirus possa diventare un rischio per il paese, e non esclude un ulteriore rinvio. Infatti, ai colleghi del quotidiano Journal de Montreal, ha commentato: “Ho difficoltà a credere che la gara possa svolgersi il 14 giugno. La buona notizia è che l’evento può essere posticipato senza problemi. Non sarebbe un processo complicato come per Baku o Monaco”.
Spiegando la situazione in Canada, ha poi aggiunto: “Siamo obbligati a rimanere a casa e a seguire diverse istruzioni. Ci sono migliaia di casi nel nostro paese e questo è tutt’altro che finito. Ciò che si vive qui viene sperimentato anche in molte altre parti del mondo, come in Spagna e Francia. Non voglio allarmare nessuno ma, continuando così, la situazione può solo peggiorare”.
Il rinvio del GP del Canada non sarebbe solo un brutto colpo per gli appassionati di automobilismo, ma anche per gli stessi cittadini. Il circuito dedicato a Gilles Villeneuve ha sempre regalato molte emozioni e gare spettacolari, diventando uno dei tracciati preferiti da tutti i fan.
Inoltre, Jacques ha spiegato che per gli abitanti del posto la tappa del mondiale segna l’inizio dell’estate, diventando così un giorno di festa.
Ha così concluso: “Sarebbe un duro colpo per Montréal. L’evento di Formula 1 segna l’inizio dell’estate. È un grande evento, uno dei più attesi di tutto l’anno dagli abitanti”.