Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Vettel-Alonso: quello si che è un duello d’altri tempi! – VIDEO

Fernando Alonso e Sebastian Vettel insieme contano la bellezza di sei titoli mondiali, 4 per il tedesco e 2 per lo spagnolo. Campioni veri che in occasione del Gran Premio di Gran Bretagna hanno, a modo loro, riportato lo spettacolo in Formula 1. Nessun strano regolamento imposto dalla Federazione, semplicemente hanno lottato, a lungo, ruota contro ruota, botte da orbi come non si vedevano da anni. Ha aspettato tanto Fernando questo momento, probabilmente lo aspettava anche Sebastian. Quattro anni per mostrare sulla pista chi è il pilota migliore ma ancora una volta è impossibile dare un giudizio. Dopo quattro lunghe stagioni, hanno potuto darsele di santa ragione mettendo da parte calcoli mondiali e classifica. Entrambi ci hanno messo il cuore, e quello è sinceramente il necessario che basta.

Undici giri da manuale tra sorpassi, controsorpassi, staccate al limite, entrate dove nessun essere umano avrebbe azzardato. Loro si. Una volta che Fernando aveva finalmente superato Sebastian, il tedesco non ha ingoiato il boccone ed è andato all’attacco, un duello, quasi fossero cavalieri di casate diverse a contendersi la bella dama, una dolce signorina che ieri aveva le sembianze di un quinto posto. Fa un po’ effetto e tanta tristezza vedere due piloti come Alonso e Vettel lottare come dei leoni per un quinto posto, non per una vittoria, non per un podio, non per un mondiale. Per un quinto posto. Ferrari VS Red Bull, ancora, per solo il gusto di correre, per fare quello che i piloti amano di più. È questa la Formula 1 che vogliono i tifosi. Tra Fernando e Sebastian non ci sono i box, non ci sono giochi di politica, c’è la pista e l’ultimo e insindacabile giudizio sarà quello dell’asfalto. Un tentativo lungo chilometri, lamentele via box dall’una e dall’altra parte con gli spettatori, sulle tribune e a casa, pronti ad applaudire a ogni attacco.

Quando Vettel ha superato, per l’ultima volta, Alonso, la gente è saltata in piedi sugli spalti, nemmeno si trovasse a Rio per la finale della Coppa del Mondo di calcio. La memoria degli appassionati di più lunga data è tornata indietro, come se ci si trovasse in una macchina del tempo: Barcellona 91, Senna VS Mansell. All’epoca non c’era il DRS, non c’era il KERS, i piloti non dovevano stare attenti a risparmiare la benzina a gestire eccessivamente le gomme. C’erano loro, i piloti. Ayrton e Nigel che se le davano di santa ragione, l’immagine è ancora nitida: i due affiancati, con le gomme a pochissimi centimetri le une dalle altre per tutto il rettilineo dei box, fino alla staccatona finale quando, con un sorpasso fu Mansell ad avere la meglio su Senna.

Dal canto suo, Alonso si è arreso a cinque giri dalla fine, una sconfitta inevitabile. Lo spagnolo, con le gomme più usurate di Vettel, ha dovuto alzare bandiera bianca quando dal box gli hanno intimato di risparmiare carburante. Un problema non da poco se aggiungiamo anche quello di origine aerodinamica all’ala posteriore. È davvero il caso di dirlo, ha vinto lo spettacolo a Silverstone. Poco importa chi, tra Vettel o Alonso, ha messo le gomme davanti all’altro. Uno col mezzo inferiore ha resistito per tempo immemore, l’altro si porta a casa la soddisfazione di aver vinto il duello. Questa è la Formula 1 che piace, questa è la Formula 1 che gli appassionati vogliono vedere.

Published by
Eleonora Ottonello