Credits: Pirelli press area
Il weekend in quel di Spielberg è stato denso di giri annullati, retrocessioni e penalità in gara, tutti con un comune denominatore: i track limits. Se la pista austriaca è particolarmente complicata e allo stesso tempo ricca di track limits, quella di Le Castellet potrebbe esserlo di più. Essendo il Paul Ricard un tracciato ampio e con larghi scarichi, i piloti potrebbero avere più opportunità di guadagnare tempo sul giro. Di conseguenza, i track limits potrebbero essere inaspriti.
Secondo quanto riportato da Autosport, ha dichiarato Horner: “Ci sono stati davvero molti piloti che hanno violato i track limits durante il fine settimana in Austria. Penso che il problema, per il weekend in Francia, sia riguardo la natura del circuito. Questo tracciato, infatti, invita i piloti a utilizzare i track limits in modo ampio. La mia preoccupazione non è eccessiva, ma ritengo che il Paul Ricard sarà un problema più grande di Spielberg in quanto è possibile ottenere un ampio guadagno di tempo. E ovviamente, hai metri di asfalto a disposizione, quindi i piloti sono praticamente invitati ad andare più larghi e oltre i limiti della pista”.
Anche i piloti Max Verstappen e Mick Schumacher si sono espressi riguardo la questione limiti della pista. Sempre citato da Autosport, ha affermato l’olandese: “Non penso che sia utile avere questa angoscia. Come se fossimo lì a misurare quanto profondi andiamo su delle determinate sezioni di pista. Se questo problema è così complicato da risolvere, si aggiunge un muro o si mette un po’ di ghiaia. Misurare quanto puoi andare off track non mi sembra una buona cosa per questo sport”.
Mick Schumacher, facendo eco alle dichiarazioni del team principal di Red Bull, ha affermato: “La faccenda dei track limits è qualcosa di cui discutere. Sicuramente è un qualcosa da migliorare per il prossimo evento in Francia perché penso che soprattutto al Paul Ricard la questione darà una grande preoccupazione a tutti. Sembra un po’ sciocco percorrere un centimetro di pista in più e come conseguenza prendersi cinque secondi di penalità. Tra l’altro, la maggior parte delle volte quando esci dai track limits non guadagni tempo sul giro, il che è peggio“.