Il circuito del Canada per Fernando Alonso non è stato teatro di molte gare fortunate. Il ritiro del 2001 ha aperto l’albo canadese dell’asturiano, massacrato anche nella qualifica, in cui è stato retrocesso in ultima posizione per un’irregolarità all’alettone della sua Minardi. Un po’ di sollievo nel 2003 con una discreta quarta posizione, ma torna a stendersi il velo di oscurità nel 2004 quando Alonso, dopo un’ottima gara in lotta per la prima posizione, è costretto a ritirarsi a causa di un problema alla sospensione posteriore. Continua la “crisi della sospensione” anche nel 2005: Alonso si ritira in seguito al contatto con un muretto nel 39° giro condotto in testa.
Nel 2006 a Montreal Alonso porta a casa la propria tredicesima pole position e vince davanti a Schumacher e Raikkonen. Buona qualifica nel 2007, dopo aver dominato le prove libere insieme al compagno di squadra Hamilton. In gara però commette un errore al primo giro in curva 1 e subisce molti sorpassi nel corso di una gara difficile, che concluderà in settima posizione. Nel 2008 Alonso è fuori dai giochi a causa di uno scontro frontale con un muretto. L’incidente avviene in seguito ad un testacoda per via di un problema al cambio che ha impedito al pilota di Oviedo di controllare la propria Renault. Torna sul podio nel 2010 con una Ferrari competitiva che lo porta a schierarsi in quarta posizione e ad attaccare in gara.
L’anno successivo invece esce sconfitto da un’odissea in cui la safety car è uscita sei volte. Alonso, nel tentativo di superare Button, lo tocca e la sua Ferrari si ferma in bilico su un cordolo, facendo entrare la safety car. Seconda fila per Alonso nel 2012, non sfruttata in una gara che diviene una prova di forza in difesa; lo spagnolo, in crisi con le gomme, da secondo passa quinto, sorpassato da 3 vetture in un paio di giri. Nel 2013 compie un’ottima rimonta dal sesto al secondo posto, particolarmente accesa negli ultimi 8 giri, in cui ha battuto Hamilton dopo un appassionante duello a colpi di DRS. Nel 2014, invece, il pacchetto evolutivo portato dalla Ferrari non dà i risultati sperati. Fernando Alonso parte settimo e chiude sesto, dopo aver passato Bottas al 59° giro e guadagnando due posizioni grazie all’incidente avvenuto tra Massa e Perez.