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Una terza zona DRS è in arrivo sul circuito Marina Bay di Singapore, prossima tappa del mondiale di Formula 1. Gli organizzatori er aumentare le chance di sorpasso, hanno annunciato che l’ala mobile sarà utilizzabile anche tra curva 13 e curva 14.
La zona DRS inizierà 78 metri dopo curva 13, mentre il detection point sarà 100 metri prima della curva che immette sull’Esplanade Bridge. Il Marina Bay Circuit vanta già altre due zone d’attivazione dell’ala mobile. La prima è situata sul rettilineo dei box. La seconda sulla Raffles Boulevard, tra curva 5 e curva 7, passando per la velocissima curva 6.
L’introduzione di una terza zona DRS è stato un trend iniziato l’anno scorso, ma che non ha riscontrato gran successo quest’anno. Eppure per Singapore, il direttore di gara Michael Masi, ha concesso un’eccezione. Anche Silverstone ed Hockenheim sono tornate alle classiche due zone DRS. Il motivo? Semplice, le ali posteriori di quest’anno, in virtù della loro maggiore larghezza, rendono più efficace gli effetti del DRS.
La natura del circuito cittadino di Marina Bay è stretta e tortuosa, il che rende difficile per chiunque trovare un modo per superare le altre macchine. Secondo i dati della Mercedes, durante la gara dell’anno scorso sono stati effettuati solo 19 sorpassi, di cui cinque tramite DRS.
Ricordiamo che in gara, i piloti possono utilizzare il DRS solo se si trovano a meno di un secondo dalla macchina davanti. In qualifica o in prova, invece, non ci sono vincoli, sull’utilizzo del dispositivo.
In totale, il circuito di Singapore è composto da 23 curve ed è lungo poco più di cinque chilometri. La gara ha una durata di 61 giri per una distanza totale di 308.706 km. E’ una dei GP più duri a livello fisico visto che normalmente fa sempre molto caldo e le gare sfiorano sempre il limite delle due ore. La pole position lo scorso anno è andata a Lewis Hamilton con un tempo di 1″36″015 secondi, nuovo record per Marina Bay. Il giro più veloce in gara, invece, è stato conquistato da Kevin Magnussen in 1’41″905.