Il big day di Susie Wolff è giunto: dopo aver ben impressionato i tecnici in occasione di una sessione di test a Barcellona dopo il GP di Spagna, la scozzese è tornata al volante di una Formula 1 durante una sessione di prove ufficiali di un appuntamento mondiale a 22 anni di distanza dall’ultima apparizione di una rappresentante del gentil sesso nel Circus. La Wolff è la sesta rappresentante del gentil sesso che si affaccia nel Circus ed è la prima dopo Giovanna Amati, che aveva tentato di qualificarsi 22 anni fa in tre GP con la Brabham-Judd.
Peccato solo che il debutto della scozzese sia durato molto poco visto che la tester ha dovuto fermarsi dopo appena 4 giri. Susie è stata costretta a parcheggiare la Williams di Valtteri Bottas a lato della curva Club a causa di un problema di pressione dell’olio. La moglie di Toto Wolff ha comunque chiuso la sessione con un 1’44”212, staccata di circa due secondi dal penultimo pilota sceso in pista: «Sicuramente una giornata molto dura, ma a volte questa è la F1, abbiamo avuto un problema con la pressione dell’olio che ha fatto spegnere il motore – ha commentato la 31enne – Sono dispiaciuta ma sono cose che succedono. Spero che in Germania vada meglio», ha dichiarato la scozzese alla BBC. Prossimo appuntamento per la Wolff è per le libere 1 del GP di Germania.