Credits: monzanet.it
Nonostante l’attuale pausa estiva che affronta il mondo della Formula 1, non possiamo di certo dire che siano le notizie a mancare. Nel corso di un’intervista rilasciata alle colonne del sito Minardi.it, Angelo Sticchi Damiani, numero uno dell’ACI, è tornato ancora una volta su quello che riguarda l’Autodromo Nazionale di Monza e la complicata faccenda che vede l’impianto brianzolo al centro di un’intricata trattativa con Bernie Ecclestone per rinnovare il contratto che lega l’Autodromo alla Formula 1.
Il Presidente dell’Automobile Club ha sottolineato che la presenza di Monza all’interno del calendario di Formula 1 sia di vitale importanza tantè che le stesse autorità starebbero facendo il massimo per salvaguardare l’appuntamento: «Posso dire che quello della conferma del Gran Premio d’Italia a Monza è sicuramente un nostro obiettivo primario. Stiamo lavorando in ogni direzione cercando di fare capire a tutti i soggetti protagonisti di questa vicenda non solamente il valore del Gran Premio in sé a livello di storia, di passato, tecnico, ma anche i grandi vantaggi futuri che questo può portare alla Formula 1 – ha commentato Sticchi Damiani – Purtroppo recenti importanti sparizioni di gare storiche ci hanno insegnato a guardare al futuro per far capire a tutti quanto possa essere vantaggioso anche a livello finanziario, avere un grande Gran Premio a Monza».
Eppure l’impianto brianzolo non è il solo che si è trovato a fare i conti con l’attuale crisi finanziaria che ha colpito, indistintamente, tutto il mondo. Un calo di pubblico che non può essere imputato ai cambiamenti regolamentari: «Non credo che il declino sia iniziato con l’introduzione della power unit e sicuramente la Formula 1 è lo scenario giusto per proporre ogni nuova tecnologia – ha precisato – Purtroppo siamo abituati ad analisi troppo di settore che ci fanno perdere la visione d’insieme e quindi anche le strade giuste per affrontare i problemi. E’ tutto il mondo delle corse in pista, tranne qualche rara eccezione, che sta vivendo questo momento non di crisi ma di passaggio verso modi nuovi di fruire e dare spettacolo. Ricette veloci non ce ne sono, certo occorre non fare sbagli come quello di togliere dal calendario gare con il Gran Premio di Monza, dove l’amore e a passione verso la Formula 1 non mancano sicuramente, per approdare in altri lidi forse economicamente più vantaggiosi».