Domenicali crede che la stagione sarà particolare, specialmente all’inizio: «Ritengo che potremmo vedere forti cambiamenti dalla prima alla seconda gara e dalla seconda alla terza, con degli sviluppi continui da parte di tutti. All’inizio sarà fondamentale essere affidabili perché senza affidabilità non si fanno punti. Credo anche che alcune squadre che sono in difficoltà in questo momento avranno la possibilità di recuperare mentre i team che per ora sembrano in leggero vantaggio potrebbero plafonare la propria prestazione permettendo agli altri di ridurre il gap. Per quello che si è visto fin qui ci sono due squadre davanti a tutte: Mercedes e Williams. Poi ci potremmo essere noi».
Il lavoro nei 12 giorni che separano la Ferrari dalla prima gara sarà intenso: «Dal nostro punto di vista sappiamo che c’è ancora una montagna di temi da sviluppare con i nostri ingegneri. Quello che a me interessa, e l’ho chiesto espressamente, è stato definire una lista di priorità che deve essere rispettata. Uno degli aspetti su cui lavoreremo è di certo quello relativo al bilanciamento tra la potenza del motore termico turbo e quella elettrica data dai recuperatori di energia. In questo senso c’è ancora molto da fare. D’altro canto andiamo a Maranello a lavorare consapevoli che le indicazioni che abbiamo ricevuto dalla vettura in fase di progettazione hanno trovato effettivo riscontro in pista. E questo è già un bel punto di partenza».