Per la prima volta da quando è Presidente della Ferrari, nel paddock di Montreal si è visto anche Sergio Marchionne. Il numero uno del Cavallino Rampante, arrivato nella mattina di domenica, ha incontrato Bernie Ecclestone per parlare del futuro della Formula 1, prima di godersi la gara, finita non certamente come si aspettava, con i suoi uomini: «Stiamo cercando di semplificare il tutto, perché ovviamente questo è uno sport che deve evolvere. Il nostro obiettivo è quello di riportare la gente sulle tribune e fare in modo la Formula 1 torni a macinare soldi, altrimenti i team non campano. Per farlo occorre restituire semplicità alle regole – ha sottolineato Sergio Marchionne – Purtroppo si è costruito un castello di norme complesse in passato per difendere le proprie posizioni di dominio, anche la Ferrari lo ha fatto. Ma questi periodi poi finiscono: guardate la Mercedes, l’anno scorso ha sorpreso tutti, noi per primi».
Il numero uno della Rossa, nonostante Charlie Whiting e i team manager delle scuderie si sono dichiarati contrari, sarebbe favorevole a un possibile rientro dei rifornimenti in Formula 1: «Penso ci sia disponibilità da parte di Todt e Ecclestone a guardare alla Formula 1 in una maniera razionale e cercare di trovare una base per andare avanti. Qualsiasi cosa aumenti la variabilità del risultato è importante. Loro non vogliono i rifornimenti? È solo il loro parere, poi ce la vedremo in Commissione. Io sono favorevole».
E Monza? «Non mancherà nel calendario. Una promessa? Per quel che mi riguarda, Monza non verrà meno. Poi bisognerà intervenire su Bernie», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha