Non è tempo di farsi illusioni e Sebastian Vettel ne è più che conoscente. Il pilota della Ferrari, è apparso molto più concreto e realista di quello che ci si poteva aspettare. Il tedesco, sulle colonne del tedesco Die Welt ha sottolineato che la prossima stagione sarà estremamente dura per lui e per la Ferrari. L’obiettivo numero uno del Cavallino Rampante e di Sebastian Vettel è recuperare lo svantaggio nei confronti della Mercedes, ma non potrà essere qualcosa di immediato, i tifosi sono avvisati: «Ci vorrà tempo e tanto lavoro per colmare il gap tra noi e le Mercedes ma il mio obiettivo è dimostrare che io e la Ferrari abbiamo fatto la scelta giusta. Ci vorrà tempo e quindi non me la sento di illudere i tifosi, bisogna lavorare sodo perché le Frecce d’Argento hanno accumulato un grande vantaggio competitivo», ha sottolineato il quattro volte campione del Mondo.
Quella odierna è stata la prima giornata per Sebastian Vettel da pilota Ferrari. Nel corso della mattina e del pomeriggio, il 27enne di Heppenheim ha percorsi alcuni giri di pista a Fiorano a bordo di una F2012, non solo per prendere confidenza con le monoposto del Cavallino Rampante, ma anche e soprattutto per regolare al meglio la posizione di guida, visto che, essendo nettamente più alto di Alonso, la posizione del casco del tedesco è più alta di quanto dovrebbe essere: «Guidare la Ferrari è un sogno. Da piccolo Michael Schumacher era il mio idolo e lo ricordo sempre al volante di una Rossa. Poi la storia, il mito, Enzo Ferrari: questo marchio è qualcosa che ha un’anima, che vive, una cosa speciale. E darò il massimo per riportarla al top come merita»
Domani Sebastian Vettel sarà ancora in pista per una seconda giornata di test a Fiorano mentre al pomeriggio affronterà una prima sessione di test virtuali al simulatore di Maranello: «Il passaggio alla Ferrari non è una decisione che ho preso nel giro di una notte, ci ho pensato molto, ma dopo i primi risultati deludente in Red Bull è cominciata ad emergere la possibilità di cambiare. Da qui gli incontri con la Ferrari: abbiamo convenuto che fosse il momento giusto per tutti, per riscattarci», ha concluso.