Credits: Ferrari Press Area
Quando lo scorso anno le monoposto della scuderia di Maranello erano a sgomitare nel midfield, al duo Ferrari era lasciata libertà totale di ingaggiar duello. L’uno-due conquistato da Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr. nel GP inaugurale della stagione in Bahrain ha invece riaperto vecchi interrogativi precedentemente accantonati data l’oggettiva situazione di difficoltà della Rossa. Uno su tutti, è prepotentemente tornato attuale il dubbio riguardate le gerarchie nel box Ferrari. Come rivela però Carlos Sainz, sarebbero ancora pochi gli elementi a disposizione del muretto Ferrari per impartire già dei team order.
“Il team ci permetterà di combattere l’uno contro l’altro – ha dichiarato il 27enne di Madrid come riportato da Scuderiafans – ovviamente se uno dei due arrivasse a prevalere, l’altro sarebbe chiamato ad aiutare in ottica campionato. Questa è una dinamica presente in ogni team. La situazione ideale sarebbe quella in cui il campionato fosse una faccenda “interna”, senza avere altri team nella lotta. Sfida dalla quale sicuramente vorrei uscire vincitore”.
Sainz però predica cautela seguendo il vecchio adagio del “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco“. “Anche se siamo riusciti a portare le monoposto nelle prime due posizioni in Bahrain – prosegue – non possiamo ancora escludere alcuna squadra dai giochi. Mercedes sicuramente tornerà più competitiva, Verstappen ha avuto le sue chances già lo scorso GP. Credo sarà una sfida a tre per il titolo. Dal canto nostro non dobbiamo adagiarci sugli allori, ma continuare a sviluppare la monoposto nella giusta direzione. Red Bull e Mercedes potrebbero recuperarci a breve”.