Dopo i test di Jerez che hanno visto le vetture motorizzate Renault con parecchie difficoltà, ma soprattutto sulla Red Bull, Rob White il responsabile tecnico Renault, ha spiegato i motivi dei guasti che sono stati riscontrati: «Non vi è un solo problema o una sola causa. Principalmente si tratta del mal funzionamento dei vari sotto-sistemi. Un esempio è il problema che abbiamo avuto il primo giorno con l’impianto del recupero di energia, che non riguarda nel dettaglio ne la batteria ne il suo funzionamento ma è una componente a se posta dove si recupera l’energia. Dopo di che abbiamo avuto problemi con il turbo ed il controllo della pressione di sovralimentazione. Quest’ultimo ha avuto ripercussioni sui sistemi di gestione e ha provocato vari problemi meccanici».
Nei quattro giorni di test ne le case automobilistiche ne la Renault hanno potuto risolvere i problemi: «I primi due giorni grazie all’aiuto della Red Bull abbiamo potuto installare un sistema supplementare di Hardware per ovviare al sistema del recupero di energia. Il terzo giorno, invece, abbiamo cercato di sistemare il problema legato al turbo abbiamo introdotto piccole innovazioni per avere qualche possibilità di lavoro». Intanto che si lavorava in Spagna la Renault simultaneamente lavorava sulla scrivania per cercare di rimediare ai problemi: «Ora sappiamo che la differenza tra pista e carta è molto ampia e dobbiamo lavorare duramente per cancellare tutti i problemi».