«Non è mai bello quanto ti viene comunicato di far passare il tuo compagno di squadra perché la tua vettura è lenta, è frustrante! Il nostro compito e fare e accettare le decisioni del muretto – ha confidato Daniel al quotidiano West Australian – Ogni decisione è presa dopo una certa tipologia di calcoli, non sono fuori logica». Eppure in Cina, Vettel è sembrato essere abbastanza contrariato sul lasciare il passo all’australiano: «Ognuno di noi vuole correre al meglio delle proprie condizioni. Se Sebastian facesse un lavoro migliore del mio quest’anno lo rispetterei e gli darei ogni merito. Credo debba essere un comportamento reciproco. Ci piace lottare tra noi ma in maniera leale», ha concluso Daniel.