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Ricciardo e il futuro: “Non voglio fare come Alonso”

Il suo contratto con la RedBull scadrà alla fine della prossima stagione, ma Daniel Ricciardo vuole rimanere cauto riguardo il suo futuro, evitando mosse che potrebbero rivelarsi non del tutto efficaci.

La notizia del prolungamento con la casa austriaca è arrivata subito dopo l’accostamento del pilota australiano alla Ferrari, come possibile sostituto di Raikkonen. In seguito la RedBull ha raggiunto un nuovo accordo con la Renault per la fornitura della power-unit, con il marchio TAG-Heuer. Tuttavia, vista la scorsa stagione e i motori al di sotto delle aspettative, il fatto che la casa francese possa acquisire un buon ritmo appare improbabile.

Ricciardo è cosciente del fatto che nel 2017 ci saranno molti cambiamenti circa il regolamento, ma crede che una scelta come quella compiuta da Alonso, cambiando team dopo un campionato difficile, richieda una certa prudenza.

E’ qualcosa che non devo prendere alla leggera – ha spiegato Daniel – l’ultima cosa che voglio è agire come Alonso: saltare giù da una nave che alla fine si rivela proprio quella su cui volevi stare.

In un mondo ideale– ha continuato- resterò alla RedBull e insieme ritorneremo al top, ma è ancora troppo presto per decidere”.

Nel 2014, finalmente, Ricciardo è stato in grado di dimostrare quanto vale, finendo per ben tre volte sul gradino più alto; mentre la stagione appena passata è riuscito a salire sul podio solo due volte.
Benché il pilota RedBull sia famoso per il suo carattere solare, Daniel ha ammesso che quest’anno è stato difficile mantenere il sorriso, viste le difficoltà che la sua squadra si è trovata ad affrontare.

La delusione si è fatta sentire molto di più di quanto credevo. Nove volte su dieci ho provato a metterci una pietra sopra e fare quello che dovevo, continuando a pensare positivo. E’ stato un anno in cui ho imparato molto e mi è servito a formarmi anche caratterialmente: sono maturato e questo credo che mi aiuterà molto in vista della prossima stagione.” ha terminato.

Published by
Anna Polimeni