Credits: Renault Press Area
La Renault è praticamente giunta alla morsa finale. Il costruttore francese, proprio in questi ultimi giorni, starebbe definendo il suo futuro in Formula 1 decidendo se continuare in qualità di motorista oppure se tornare nella classe Regina del Motorsport grazie all’acquisto della Lotus. Dati problemi di affidabilità e di prestazioni della power unit con Red Bull e Toro Rosso, la casa della Losanga sta vivendo una stagione davvero complicata. Anche se a mancare è ancora l’ufficialità, sembra davvero che l’acquisizione della Lotus sia ormai imminente. La deadline parla di settembre e, calendario alla mano, mancano nemmeno trenta giorni per la decisione finale.
Nonostante le indiscrezioni di mercato che potrebbero, e non poco, creare qualche tensione nella trattativa, l’obiettivo primario della Renault è quello di rendere più competitive e affidabili le PU transalpine: «Onoreremo il contratto con Red Bull e Toro Rosso nel 2016, poi valuteremo varie opzioni. Ogni decisione verrà presa solo a settembre – ha sentenziato Cyril Abiteboul, grande capo di Renault Sport F1 ai colleghi di Sports Daily – Attualmente, il nostro obiettivo primario è quello di lavorare per rendere più competitivo il nostro propulsore. Vogliamo che la Renault rimanga uno dei principali attori del Motorsport».
E proprio a riguardo di futuro i francesi, che stanno ridefinendo il coinvolgimento nelle categorie minori, starebbero mettendo a punto un programma riservato alle giovani promesse, curato da Abiteboul in prima persona, che dovrebbe iniziare a pescare i talenti forse anche già in Formula 2, neo-categoria dove la Renault punta a un ruolo importante: «Credo in un programma giovani – ha commentato il dirigente francese – Fermare il nostro impegno nella Formula Renault 3.5 è stato necessario a causa dell’evoluzione del panorama che avevamo davanti. Abbiamo ottenuto molto in passato e ancora oggi, nel paddock, veniamo indicati come quelli che abbiamo scoperto Hamilton o Alonso», ha concluso.