Credits: Renault Press Area
Negli ultimi Gran Premi la Renault ha compiuto importanti progressi, riuscendo a stabilirsi anche nelle prime 5 posizioni. Dell’upgrade della casa francese si è accorto il suo futuro pilota, nonchè vincitore con essa di due titoli Mondiali, Fernando Alonso. L’asturiano, dopo l’ufficialità del suo ritorno nella sua squadra del cuore, ha espresso l’intenzione di focalizzarsi sul 2022, ma vista la ritrovata competitività, sembrerebbe intenzionato ora a testare la vettura attuale. Per poter accedere ai test bisogna ottenere però l’autorizzazione della FIA.
Vista la crisi Covid-19, la Federazione insieme ai team, ha deciso di modificare il format dei test post-campionato. Il tradizionale format prevedeva tre giorni di prove sul circuito di Yas Marina, dopo il consueto GP di Abu Dhabi, dedicati ai test sugli pneumatici della prossima stagione, e ai giovani piloti. Con le restrizioni approvate quest’anno, si prevederà un solo giorno di test dedicato esclusivamente ai giovani piloti. Questo quindi precluderebbe ad Alonso la possibilità di testare la Renault R. S. 20.
Il team principal della scuderia francese ha infatti escluso per il due volte campione del mondo la possibilità provare la monoposto durante le fp3 di un GP. Abiteboul ai microfoni di Motorsport.com: “Inizialmente era guido quando guido. Ma ora ho la sensazione che sia davvero ansioso di provare, anche con la macchina attuale. Quindi stiamo esaminando l’opportunità di farlo. Ma mi piacerebbe vederlo in macchina perchè sento che ha fame“.
Alla domanda se il test post-stagione fosse la migliore opzione, Abiteboul ha affermato: “Sì, assolutamente. Dobbiamo vedere se può accadere in base ai criteri dei test. Quindi ne stiamo parlando con la FIA”. Il manager francese ritorna poi su Alonso: “All’inizio era molto più incentrato sul futuro, ma visto che stiamo iniziando a fare battaglie interessanti in pista, Fernando scalpita per poter guidare. Vuole vedere se c’è qualcosa che può cogliere”, ha concluso Abiteboul.