Credits: Pirelli Press Area
Fernando Alonso ha vissuto l’ultima gara come un’altalena di emozioni. Due le penalità assegnategli dalla FIA, la seconda successivamente revocata. Ma è la prima a far discutere, con l’asturiano reo di aver posizionato non correttamente la monoposto in griglia di partenza. Seconda gara consecutiva nella quale la FIA commina una penalità del genere a un pilota di Formula 1. Alcuni tra i piloti si stanno domandando se la punizione non sia troppo severa, tra questi c’è George Russell che commenta:
“A essere onesto trovo questa penalità un po’ severa. È molto difficile vedere perché siamo molto bassi e, per dare una prospettiva, possiamo vedere solo circa dieci centimetri e non vediamo il suolo. Le linee gialle dovrebbero aiutarci, ma facciamo fatica anche a vedere quelle, per non parlare delle linee bianche. Se dobbiamo affrontare questo dobbiamo usare il nostro buon senso.”
I piloti della Red Bull Max Verstappen e Sergio Perez sono totalmente d’accordo con le parole del pilota inglese. I due sostengono che la situazione occorsa ad Alonso debba essere esaminata dalla FIA. L’olandese aggiunge: “È doloroso quando succede, lo è un po’ anche con i limiti della pista. A volte è discutibile se tu abbia effettivamente tratto vantaggio. Non si vede molto in macchina e questo è il problema più grande.”
Perez segue l’olandese sulla questione visibilità: “È molto difficile vedere dove ti sei fermato. Una migliore visibilità è un requisito se vogliamo avere un’idea migliore di dove siamo. È positivo che ci sia una regola per questa dinamica, ma allo stesso tempo se non prendi penalità dipende dalla fortuna diciamo.” Ora, la questione è in mano alla FIA che ascolterà i piloti di Formula 1.