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Domenica 01 settembre 2024
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Primo piano

Quanto mi costi…

L’incidente di Albon in Cina è quello che è costato di più: quasi 5 milioni di euro!

La stagione 2019 è andata in archivio da poco più di un mese e Sky Italia ha provato a tirare le somme degli incidenti che hanno causato i maggiori danni economici alle monoposto. La palma di ‘sfasciacarrozze’, in questa spiacevole classifica, se l’è aggiudicata il rookie Alex Albon, autore di gare solide e consistenti ma tendente all’incidente durante le sessioni di prova. Il britannico di origini thailandesi, non a caso, è stato spesso bacchettato da Helmut Marko per la sua spiacevole inclinazione all’errore, che l’ha più volte portato a complicarsi la vita. Proprio di Albon è l’incidente più costoso del 2019: si tratta del crash subito nelle FP3 del GP di Cina, quando il rookie anglo-thailandese, allora in forza alla Toro Rosso, perse il controllo della STR14 all’uscita dell’ultima curva, ‘stampandosi’ sul muro. Quel danno è ammontato a 4.800.000 euro!

Top 3 degli incidenti più costosi anche per Pierre Gasly, l’altro pilota del vivaio Red Bull, coetaneo di Albon ma con una stagione e mezza di Formula 1 in più alle spalle. Il francese ha causato circa 3.300.000 euro di danni alla squadra per l’impatto contro le barriere nelle FP2 a Hockenheim. Non da poco anche il botto di Robert Kubica nelle qualifiche di Suzuka, costato alla derelitta Williams ben 2.700.000 euro. Quel crash costrinse anche il box a fare gli straordinari, visto che la gara si corse solo poche ore dopo le qualifiche, posticipate a domenica per il tifone Hagibis.

GLI ALTRI CRASH

Tra i big, gli incidenti più costosi sono stati quelli di Valtteri Bottas nelle qualifiche del Messico, quando il finlandese andò a stamparsi contro il muro in uscita dall’ultima curva. In quel caso, il danno fu quasi di 2 milioni di euro. Poco meno della cifra costata alla Mercedes per le riparazioni alla W10 di Lewis Hamilton dopo il botto dell’inglese nelle FP3 di Spa-Francorchamps.

In casa Ferrari, l’incidente più costoso è stato quello di Charles Leclerc in Germania, costato oltre 1 milione e mezzo di euro. In quell’occasione, il monegasco fu tradito dall’asfalto viscido. 1.527.000 euro è invece il costo dei danni lasciati dal patatrac Vettel-Leclerc a Interlagos, che ha pure compromesso la rincorsa al terzo posto iridato del monegasco.

Pochi danni invece quelli causati da Max Verstappen, spesso ritenuto lo ‘sfasciacarrozze’ per eccellenza, a riprova che l’olandese ha affrontato il 2019 con una mentalità più giudiziosa. Dal talento Red Bull, il maggiore danno alla squadra (di 1.144.000 euro) è arrivato al via del GP del Belgio, quando Max si ritrovò con la sospensione anteriore divelta dopo un contatto con l’Alfa Romeo di Raikkonen, gettando nella costernazione il popolo orange accorso sulle colline delle Ardenne.

 

Published by
Luca De Franceschi