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Un grande interrogativo che coinvolgerà alcuni tra gli appassionati di Formula Uno, inesorabilmente incollati alla TV per seguire le vicende del week end di gara, è sicuramente quello che riguarda le qualifiche del sabato, seriamente a rischio vista e considerata l’insistenza dell’uragano Patricia. La pioggia infatti caduta sull’asfalto texano ha comportato la cancellazione della seconda sessione di libere al termine di 56 minuti di attesa di un comunicato ufficiale da parte della direzione di gara.
Come si agirebbe in casi come questi? A fronte di ciò, se si arrivasse alla domenica impossibilitati di far le qualifiche pure la mattina stessa del GP, una norma del regolamento prevederebbe che le macchine si schierino in base al numero del pilota. È così che Daniel Ricciardo ”conquisterebbe” la sua prima pole position in carriera, affiancato da Nico Rosberg. Non fosse per le 10 posizioni di penalità dovute alla quinta PU, a partire in prima fila sarebbe stato Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sarebbe partito quarto. Quindi la griglia teorica diventerebbe:
Nel caso si verificasse tale ipotesi con l’impossibilità di svolgere le qualifiche alla domenica mattina, ci troveremmo davanti ad una griglia tutta inedita col campione del mondo in carica e prossimo a riconfermarsi tale per la terza volta relegato nelle retrovie a lottare per chiudere i conti già al primo match point e con Valtteri Bottas che forte del suo 77 chiuderebbe lo schieramento. Spiccano invece davanti le due Sauber e l’australiano della Red Bull in prima posizione. In caso contrario, sarebbe la quarta volta nella storia della F1 che si disputano le qualifiche di domenica mattina anziché di sabato. L’ultima volta fu a Melbourne nel 2013. Chi sa che gara ne verrebbe fuori.