Il verdetto tarda ad arrivare, il tutto è sospeso ancora per un po’. Dopo più di quattro ore di concise indiscrezioni lanciate sui social network, giunge il comunicato secondo il quale la sentenza a Place Concorde sarebbe rinviata a domani. A Parigi si è discusso circa la squalifica di Daniel Ricciardo a Melbourne dovuta al famigerato flussometro incaricato di far rispettare il regolamento tecnico che indica il limite massimo di flusso di carburante immesso nel motore. E’ emerso che durante la gara la Federazione ha avvertito la Red Bull dell’infrazione del regolamento, ma il muretto della scuderia anglo-austriaca ha ribadito l’attendibilità del proprio flussometro contro quello della FIA . Chris Horner riteneva di aver raccolto numerose prove a proprio favore ma secondo alcune indiscrezioni l’avvocato della FIA Sebastien Bernard avrebbe inequivocabilmente contraddetto gran parte delle argomentazioni proposte da Newey e Horner. L’avvocato ha dichiarato : «Solo nel Selvaggio West sarebbe stato lecito interpretare un regolamento come si vuole! » A sostenere la FIA c’era anche la Mercedes con Paul Harris che ha proposto di assegnare una pena severa al team di Milton Keynes per aver ignorato limiti e condizioni imposti dai funzionari della Federazione.
La lotta affinché il ricorso non venga respinto sembra essere quasi giunta al termine; non ci resta che attendere la sentenza di domani mattina!