Credits: Pirelli Press Area
La stagione 2020 è alle porte e niente è più indicativo come segnale della ripresa dei lavori della pubblicazione delle mescole da parte di Pirelli. Tramite i propri canali social la società milanese ha reso noti i compound a disposizione dei team per le prime otto gare valide per il campionato 2020. L’azienda italiana è fornitrice unica per Formula 1 dal 2011 e come ogni anno mette a disposizione delle scuderie una vasta gamma di pneumatici. Abbandonate dal 2019 le nomenclature del tipo “super-” o “ultra-“, Pirelli propone mescole che vanno dalla più dura C1 alla più morbida C5. Ai team vengono fornite tre tipi diversi di gomma ad ogni appuntamento, denominati per semplicità “Soft”, “Medium” e “Hard”, decise in base alle caratteristiche del tracciato.
Come si evince dalle immagini pubblicate, nei primi otto eventi le scuderie non avranno a disposizione il compound più morbido. La C5, la mescola più prestazionale del lotto Pirelli, è spesso riservata ai circuiti cittadini. Per il doppio appuntamento in Austria in programma il 5 e il 12 luglio i team potranno contare sulle C2, C3 e C4. Lo stesso trio di pneumatici verrà impiegato nel GP d’Ungheria che andrà in scena il 19 luglio. Una primo colpo di scena è riservato dai set forniti per i due GP in terra d’Albione. Per la prima gara, denominata formalmente “Formula 1 Pirelli British Grand Prix”, i piloti avranno a disposizione la C1, la C2 e la C3.
La settimana dopo, nel “Emirates Formula 1 70th Anniversary Grand Prix”, sempre in scena a Silverstone, le mescole saranno la C2, C3 e C4. Una mescola più morbida, sebbene garantisca prestazioni più elevate, è più soggetta a degrado. Sarà questo un fattore che giocherà a favore dello spettacolo? Il Circus si muoverà poi alla volta della Spagna, dove al Montmelo di Barcellona Pirelli porterà le mescole C1, C2 e C3. Per i successivi (e per ora ultimi in programma) GP del Belgio e d’Italia torneranno invece protagoniste le C2, C3 e C4.