Credits: Red Bull press area
Il weekend di Imola non è stato tutto rose e fiori per Sergio Perez. Il pilota della seconda monoposto Red Bull, infatti, ha avuto non poche difficoltà sul circuito dell’Emilia-Romagna, non riuscendo a ottenere neanche un punto. Una grande differenza rispetto al suo compagno di squadra, che è invece riuscito a monopolizzare il gradino più alto del podio. Un confronto che avrà sicuramente tenuto il messicano sulle spine, il quale si sta preparando per questo fine settimana, e sembrerebbe anche con grande grinta. Perez ha difatti dichiarato di star puntando alla doppietta per il Gran Premio del Portogallo.
“Imola è una pista da cui è complicato ottenere il massimo, soprattutto se hai appena cambiato squadra, ma in Portogallo spero di essere lì a combattere per il podio e di sfruttare tutto il potenziale della macchina“, ha ammesso il messicano. “Sappiamo di cosa è capace la macchina e l’obiettivo è ottenere un bel risultato. La cosa positiva è che il ritmo c’è. Dobbiamo solo continuare a progredire e fare un altro passo avanti“.
La battaglia con la Mercedes non sarà facile in Portogallo e neppure per il resto della stagione. Di questo Perez è ben consapevole, ma ha evidenziato il gran coinvolgimento di tutti nel team. Soprattutto in quello che è un anno in cui poter fermare l’egemonia Mercedes dopo sette titoli consecutivi non sembra più una mera speranza: “La motivazione è molto alta. In Red Bull prepariamo il nostro weekend in modo da trarne il massimo perché sappiamo che se facciamo tutto bene abbiamo possibilità di vincere la gara.”
“Tutti stanno spingendo al massimo per migliorare la RB16B ed essere in grado di ottimizzare per ogni fine settimana entrambe le vetture“, ha detto. “Questo è l’obiettivo. Imola è stata un’occasione persa perché penso che saremmo riusciti a finire primo e secondo, ma spero di poterci riuscire questo fine settimana.”
Perez ha dichiarato che il suo processo di adattamento alla macchina sta continuando e che aspira a ottenere il 100% dalle sue prestazioni. Il messicano non ha fissato un limite di tempo per abituarsi alla monoposto, ma spera di poterlo fare entro la prima parte della stagione: “Ho bisogno di tempo in macchina. Ovviamente più lavori, più puoi riuscire nell’intento, quindi prendo appunti, analizzo, parlo con gli ingegneri e guardo i video. Tutto quello che fai ti aiuta a essere il più preparato possibile.”
Parlando del suo recente approdo in Red Bull guarda anche agli altri piloti che hanno cambiato team quest’anno, i quali stanno soffrendo come o più di lui: “Puoi vederlo con tutti quelli che hanno cambiato squadra questa stagione: ci vuole tempo per adattarsi“, ha ammesso. “Sono tutti bravi, sono tutti eccezionalmente veloci. E’ semplicemente un processo di adattamento che devi attraversare prima che tutto diventi naturale e spero di poterlo fare per le prime gare di stagione.”
Alessia Verde