Non c’è rabbia nelle parole di Nico Rosberg, nonostante la perdita del Mondiale. In occasione della gara conclusiva di Abu Dhabi, il tedesco della Mercedes, non è riuscito a lottare ad armi pari con l’avversario per la vincita dell’alloro iridato a causa di un problema all’ERS riscontrato sulla sua W05. Una stagione vissuta tra alti e bassi, tra una polemica e l’altra, a partire dalla lotta fratricida, ma senza vittime, del Gran Premio del Bahrain. «Non sono arrabbiato per la perdita del Mondiale con il team. Perché dovrei esserlo? – ha commentato Rosberg ad Auto Bild – In primo luogo, principalmente questo non rappresenta il mio modo di reagire, si perde e si vince tutti assieme come una squadra, secondariamente la Mercedes è riuscita a mettermi a disposizione in assoluto la migliore monoposto di tutta la mia carriera in Formula 1».
Sarebbe una falsità dire che non c’è delusione nelle parole del 29enne, ma Rosberg è pronto a riprendersi la rivincita nel 2015. Il tedesco, anche in questa occasione, ha mostrato innata capacità di reazione, anche quando sarebbe difficile sollevarsi da batoste, come la perdita del Campionato: «Quando ti getti alle spalle la delusione, sei pronto a guardare di nuovo al futuro. Ho ben in mente quello che devo cambiare per migliorarmi in gara», ha aggiunto il figlio del Campione del Mondo 1982. A sbilanciarsi, è stato anche il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, che si è schierato dalla parte di Hamilton: «Lewis si è davvero meritato il titolo, non sarebbe stato giusto se lo avesse vinto qualcun altro. Hamilton ha vinto 11 volte nel corso della stagione, nessuno ha saputo fare meglio di lui», ha concluso.