Credit: McLaren Media Centre
Da un pò fuori dalle dinamiche della Formula 1, Nico Rosberg continua a dimostrarsi interessato a ciò che avviene all’interno del circus, analizzando e commentando i diversi aspetti che lo caratterizzano.
Questa volta, a cadere sotto l’occhio esperto dell’ex pilota tedesco, è stato il rapporto instauratosi tra Carlos Sainz e Lando Norris all’interno del team McLaren.
Un’amicizia armoniosa, che in diverse occasioni ha avuto risvolti divertenti e ironici, sottolineando una certa complicità e una certa chimica tra i due giovani piloti del team di Woking.
I due diretti interessati, intervistati da Reuters qualche tempo fa, avevano dichiarato di andare molto d’accordo e di sentirsi diversi dal luogo comune che aleggia sui compagni di scuderia.
Sainz e Norris, infatti, si erano descritti come lontani dai piloti che in TV ridono e scherzano, ma poi una volta indossato il casco si dimostrano rancorosi e irrispettosi nei confronti dei compagni di teeam.
La complicità instauratasi tra i due piloti, secondo Sainz, sarebbe semplicemente una conseguenza dell’atmosfera che attualmente si respira in McLaren, volta a migliorare i rapporti all’interno del team stesso.
“Al di fuori della pista, penso che non ci sia motivo di essere egoisti o essere quel tipo di compagno di squadra. Al momento la McLaren sta attraversando un periodo in cui, se inizi a essere egoista, non aiuterai la squadra. Penso che io e Lando abbiamo realizzato che va a nostro vantaggio mantenere questa atmosfera, fino a quando – spero – potremmo tornare al top. Poi vedremo”.
Ma sulla base di queste dichiarazioni, Nico Rosberg è apparso abbastanza titubante, probabilmente per il semplice fatto di aver avuto a che fare con compagni di team di un certo spessore.
Rosberg, infatti, è stato affiancato da Michael Schumacher e da Lewis Hamilton: soprattutto con quest’ultimo, le tensioni sono sempre state evidenti, tanto dentro quanto fuori la pista.
Proprio per questo motivo, secondo il Campione del Mondo 2016, l’armonia tra i due piloti McLaren è destinata a finire, lasciando spazio alle tensioni nel momento in cui aumenterà la posta in gioco.
“Stanno combattendo per il decimo posto. Se stessero combattendo per un Mondiale, la cosa cambierebbe molto rapidamente. Non si può essere amici: puoi esserlo solo se c’è un evidente distinzione tra numero uno e numero due”.
Insomma, secondo Rosberg nel momento in cui la McLaren tornerà a essere il team forte di un tempo, qualcosa andrà a incrinarsi nel rapporto tra i suoi due piloti, entrambi motivati a conquistare risultati sempre migliori.