«Sono voluto essere sul circuito di Montmelò perché oggi più che mai il mio pensiero va a Michael Schumacher e alla sua famiglia. Su questa pista il 2 giugno 1996 vinse il suo primo Gran Premio con la Ferrari iniziando la sua lunga serie di successi con la Scuderia e proprio da qui voglio mandare un nuovo messaggio di incoraggiamento a questo grande amico che sta lottando nella sua gara più difficile. La deve affrontare con il coraggio e la determinazione che lo hanno sempre caratterizzato in pista. Io, la Ferrari tutta e i suoi tifosi gli siamo sempre vicini», ha concluso il presidente della Ferrari.