Il mondiale 2014 di Formula 1 deve ancora iniziare ma sarà un anno importante. Tante sono le modifiche regolamentari, i ritorni, i cambi di casacca. Il Turbo, forse, darà una mano al Circus a ridare vita a quella Formula 1, sempre troppo elettronica e sempre meno nelle mani dei piloti. Mancano meno di due settimane al primo test collettivo dell’anno, a Jerez de la Frontera, quando si potrà capire qualcosa in più a riguardo delle effettive forze sul campo. La Red Bull partirà da favorita ma gli avversari non stanno di certo a guardare. E a guardare non ci stanno nemmeno gli ex piloti. I riflettori, in particolar modo, saranno puntati sulla sfida in Rosso che vedrà protagonisti Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, nuovamente a Maranello dopo quattro stagioni trascorse tra mondiale Rally e Lotus. Se già c’è, chi come Jackie Stewart ha fatto il nome del proprio favorito, Mika Hakkinen non ha negato di fare il tifo per il connazionale.
«Lo stile di guida di Raikkonen è perfetto per una monoposto con motore turbo: se Alonso spinge spesso oltre il limite e credo che Kimi lo batterà – ha commentato il due volte iridato a NextgenAuto.com – La Ferrari ha tutte le risorse possibile per sviluppare la monoposto nel corso della stagione e, con le nuove norme, ci sarà un’evoluzione continua per tutto il 2014». Cameratismo finlandese? Forse, ma l’unica verità la decreterà la pista.