«La colpa non è tutta di Rosberg». Queste, le parole sorprendenti pronunciate dal suo rivale Hamilton. Evidentemente Toto Wollf e Niki Lauda devono aver fatto davvero un ottimo lavoro diplomatico se, alcuni giorni dopo il fattaccio di Spa, Nico Rosberg si scusa pubblicamente col proprio compagno di scuderia e con la squadra stessa e, a poche ore di distanza, Lewis Hamilton afferma che Rosberg non può avere tutte le colpe per quello che è successo a Spa.
L’inglese, infatti, si è lasciato andare a dichiarazioni singolari. Ha prima dichiarato che, nonostante le frizioni la coppia ha mostrato di avere durante questa stagione, è ancora possibile una collaborazione tra i due per il bene della Mercedes. L’inglese scrive sul suo sito che: «Gli ingegneri Mercedes hanno dato tutto quello che serve per darci una vettura straordinaria, la migliore, e noi non dobbiamo mai dimenticarlo e bisogna dare tutto per ottenere quei risultati che loro meritano». Dopo aver fatto questa affermazione aziendalistica, Lewis ha aggiunto qualcos’altro di più sorprendente: «Sia io che Nico abbiamo fatto degli errori in questa stagione. Sarebbe stupido dire qual’è stato il peggiore. L’unica cosa che conta è che dobbiamo riprenderci al più presto da questa situazione. Si vince e si perde insieme, come una squadra. Non sarebbe giusto dare tutte le colpe a Rosberg».
C’è solo da chiedersi, adesso, se queste dichiarazioni siano sentite o il frutto di riunioni segrete in casa Mercedes. Tra poco più di una settimana, Monza potrebbe rivelarci se oltre queste dolci parole c’è anche sostanza o se la guerra tra i due alfieri Mercedes continuerà. C’è chi scommette sulla seconda delle probabilità.
