Proprio mentre a tenere banco è l’incidente di Fernando Alonso avvenuto sul tracciato di Montmelò lo scorso 22 febbraio, la McLaren, domenica, ha chiuso la sua terza e ultima sessione di prove invernali con qualche tribolazione con Jenson Button, fermo ad appena una trentina di giri a causa di alcuni problemi alla power unit che hanno costretto il britannico a sostare nel garage per tutta la mattina. «Guardando a questi giorni possiamo solo dire che il nostro programma di test è stato molto difficile, anche se non era del tutto inaspettato – ha commentato Boullier – Lo scorso anno abbiamo visto molte squadre in una situazione simile, alle prese con le nuove power unit per la prima volta. Quest’anno abbiamo vissuto le stesse cose con in aggiunta la complessità di far entrare il motore in un telaio più stretto».
Fatta eccezione per i 101 giri dell’ultimo venerdì di prove, sempre con Button al volante, la McLaren chiude la sessione di test invernali con 380 giri per un totale di 1751 chilometri messi assieme in 12 giorni: «La mancanza di chilometraggio sulla nostra auto vuol dire che non saremo pronti come avremmo voluto, ma siamo comunque in grado di cogliere il positivo, ovvero tutti i dati che abbiamo raccolto ci dicono che stiamo inseguendo la strada giusta – ha continuato – È vero, l’inizio della stagione sarà difficile ma sappiamo di poter sviluppare rapidamente e in maniera consistente la MP4-30».
Eleonora Ottonello
@lapisinha