Da lunedì non è più il Presidente della Ferrari, al suo posto è subentrato Sergio Marchionne. Quella di Maranello per Luca di Montezemolo è una specie di casa, il porto sicuro nel quale ha vissuto per 29 anni, 23 di questi da presidente, da quando, nel 1973, era entrato dalla porta principale del Cavallino Rampante in veste di assistente di Enzo Ferrari. Il manager italiano, ospite di Bruno Vespa nel salotto di Porta a Porta, non ha smesso di commuoversi parlando della sua esperienza in Rosso e non si è risparmiato dal lanciare qualche frecciatina, sottolineando come sia mancata un po’ di riconoscenza da parte della famiglia Agnelli nel momento della sua uscita: «Tutto è avvenuto un po’ in fretta a causa della la quotazione di Fiat-Chrysler alla Borsa americana. C’era necessità di avere una Ferrari dentro un grande gruppo e credo che questo abbia un po’ accelerato i tempi. Non mi ha fatto molto piacere il modo, ma fa parte della vita ed è giusto che chi ne è il proprietario possa prendere delle decisioni – ha aggiunto – Ho avuto un rapporto molto forte con la famiglia Agnelli e credo di aver fatto qualcosa di importante nel 2004, quando accettai di fare il presidente della Fiat in un momento estremamente drammatico. Forse un grazie in più me lo sarei aspettato».
Montezemolo non ha nemmeno risparmiato l’attuale numero uno di Maranello, Sergio Marchionne, che ha motivato l’uscita del manager italiano per la mancanza di risultati: «Dal 1999 ad oggi abbiamo vinto 14 titoli mondiali in 15 anni. Nel 2000 vincemmo il mondiale in Giappone con Michael Schumacher dopo 23 anni. Era l’alba in Italia e ricordo la telefonata dell’avvocato Agnelli. Per la prima volta l’ho sentito piangere per la gioia perché era un momento particolare per la Fiat, per lui che non stava bene e per l’Italia. Nel 2003 gli dedicammo la macchina la Ferrari G.A e si vinse mondiale piloti e costruttori. Negli ultimi anni siamo la squadra che ha vinto di più al mondo e sia nel 2008 che nel 2010 e nel 2012 abbiamo perso il mondiale nell’ultima gara – dice – la stagione veramente deludente è stata l’ultima ma questo è lo sport».
Montezemolo, ha ripercorso la sua storia in Ferrari, raccontando numerosi aneddoti e offrendo qualche anticipazione: Fernando Alonso lascerà la Rossa. «Alonso va via per due motivi. Uno perché vuole cimentarsi in un altro ambiente e due perché ha un’età nella quale non può aspettare per rivincere. E’ rimasto male che non ha vinto in questi anni ed ha bisogno di nuovi stimoli», ha aggiunto l’ex numero uno di Maranello.