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Lewis Hamilton deve pazientare ancora un bel po’ prima dell’approdo in Ferrari e al momento deve cercare di chiudere al meglio il suo percorso con Mercedes, al momento con scarsi risultati. 10 punti i ottenuti rispetto ai 24 di George Russell, sempre davanti al pilota #44. Ciò lo mantiene al 9° posto nel campionato mondiale piloti, una cosa che, ammette il britannico, è molto lontana dalle sue aspirazioni. Prima dell’inizio della stagione Hamilton e Ferrari annunciarono al mondo del suo approdo a Maranello a partire dalla stagione 2025.
Un’azione che ha scosso il motorsport e non solo. Il team Mercedes più di tutti, che dopo anni si ritroverà senza l’uomo che veniva considerato la guida del team. Una mossa mai avvenuta prima, l’inglese quando approdò nel lontano 2014 nel team di Brackley lo annunciò solo sul finale di stagione. Tutt’altra storia quella di adesso, dove vive una stagione da separato in casa che, a quanto pare, sta dando frutti decisamente diversi da quelli sperati da Hamilton. La situazione si complica inoltre dal momento in cui Carlos Sainz, pilota che l’inglese andrà a sostituire nella prossima stagione, ha iniziato il mondiale con un’altra testa e sopratutto, con un altro piede.
“Ad un certo punto dovrò parlare con Totò. Penso che inizierà con una conversazione, perché non so come affrontare questa situazione. Non sono mai stato in questa posizione prima d’ora”, ha affermato Hamilton.
“Quando ho lasciato la McLaren, è successo tutto verso la fine della stagione e non credo di essere passato alla Mercedes fino a dicembre. Mi hanno assegnato il mio primo posto dopo aver finito la stagione, quindi immagino la stessa cosa qui. Non sono sicuro di come gestire la situazione. In questo momento voglio arrivare primo qui, quindi tutta la mia energia è qui, ovviamente c’è entusiasmo per il futuro” ha concluso.