La Mercedes va in pole anche al Gran Premio d’Ungheria ma non con il pilota che all’Hungaroring ha vinto le ultime due edizioni della corsa. Lewis Hamilton è nuovamente costretto a partire dal fondo. Per il pilota britannico si tratta del secondo problema consecutivo in qualifica, dopo che la scorsa settimana era stato costretto a partire indietro a causa di un incidente dovuto a un problema al disco freno. Nonostante la sfortuna, Hamilton si era riscattato, risalendo dalla 20esima posizione fino al podio. Il pilota inglese sta vivendo un momento difficile, sente il mondiale sfuggirgli dalle mani e non per colpe sue, ma per problemi di affidabilità della monoposto che, per un assurdo gioco del destino, sembra accanirsi contro di lui. «C’è stata una perdita di carburante e questo ha provocato l’incendio. Peccato, al posto di Hamilton sarei anche io molto arrabbiato», ha commentato Niki Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes, a riguardo dell’incendio divampato sulla monoposto di Hamilton.
E domani l’inglese scatterà dal 22esimo posto in griglia: «Non posso dire in tv quello che ho pensato. Questi sono segnali per mettermi alla prova, per vedere se ho la forza di reagire». Reset e via quindi! Quella dell’Hungaroring, per Hamilton, sarà l’ennesima difficile rimonta che però, a differenza di sette giorni fa, va in scena su una pista che non favorisce i sorpassi.
