Settimana di elogi nei confronti di Fernando Alonso, a cominciare da Dieter Zetsche, il presidente della Daimler, azienda partner della Mercedes. Il tedesco ha sottolineato l’abilità di Alonso nel dimostrare il proprio talento guidando delle macchine non molto competitive. Poteva mancare l’elogio da parte di Montezemolo? Ovviamente no: il presidente, che si trova a Maranello con il famoso giornalista australiano Peter Robinson, ha concesso un’intervista per parlare di Alonso e dell’obiettivo principale della scuderia. «Fernando è il più forte pilota al mondo, in ogni gara dà il 200%. Lui sa quanto io conti su di lui anche fuori dalla pista per il contributo e la carica che trasmette alla squadra. Trovo incredibile che ci sia ancora qualche presunto esperto che non l’ha capito e che cerca sempre una polemica che non c’è». La voce del presidente si è alzata per rompere il brusio di rumors che proiettano lo spagnolo verso altri team, estromettendolo anche dalla cerchia di critiche sul rapporto tra la squadra e Alonso, che secondo alcuni non sarebbe un grande motivatore. Un elogio che si estende quindi allo spirito di squadra che Fernando Alonso ha maturato in Ferrari, alla validità della sua presenza nel team e ad altre qualità che sa dimostrare al di fuori della pista.
Montezemolo continua: «La verità è che lui e Kimi, un altro straordinario pilota, devono avere una Ferrari competitiva, questo è il nostro unico obiettivo. Stiamo tutti lavorando intensamente, a iniziare da Marco Mattiacci che sa quante cose ci sono da fare e che porterà molti cambiamenti a livello tecnico, organizzativo e di rapidità decisionale. Ma questo è quello che voglio io, i nostri piloti e i nostri tifosi, il resto sono solo chiacchiere!» Determinato e fisso l’obiettivo della Ferrari, che vuole rendere competitive le proprie monoposto, avendo una coppia di piloti molto competitivi.