Credt: Scuderia Ferrari, press area
Ci si aspettava sicuramente qualcosa in più quest’oggi dai due ferraristi, soprattutto quando si ha quasi la certezza che il risultato ottenuto non rispecchia fino in fondo le forze in campo.
Se Mercedes sta dominando dalla prima sessione di prove libere di ieri, confermando il suo strapotere anche oggi con una doppietta, Ferrari poteva aspirare a più che una seconda fila con Vettel e Leclerc.
Sulla pista di Abu Dhabi, sono arrivati invece un quarto e un quinto posto, poi divenuti terzo e quarto per la retrocessione di Bottas (penalizzato a causa della sostituzione della Power Unit). Il potenziale per ambire almeno alla seconda piazzola sulla griglia di partenza c’era, ma qualcosa non è andato come avrebbe dovuto.
Forse un errore di calcolo, di strategia o eccessiva confidenza ha pregiudicato la fase finale del Q3 di Charles, che si è visto sventolare davanti agli occhi la bandiera a scacchi, senza poter migliorare la propria prestazione. Il numero 16 del Cavallino Rampante ha provato a spiegare cosa è successo in quegli istanti.
Una chance sprecata. E’ così che Leclerc ha giudicato la performance Ferrari di oggi. Il monegasco si è poi mostrato molto convinto delle sue potenzialità e non ha esitato a sottolineare che, se avesse potuto effettuare un giro in più, si sarebbe piazzato davanti all’olandese della Red Bull: “Penso che la pole fosse fuori dalla nostra portata. Hamilton e Bottas sono stati molto veloci, ma penso che fosse possibile essere davanti a Verstappen. Abbiamo perso l’opportunità di fare bene” – ha dichiarato a Movistar F1.
Come riporta soymotor.com, a quanto pare, il problema in casa Ferarri è stato la mancanza di tempo: “Non abbiamo avuto abbastanza tempo per fare il secondo round del Q3. È un vero peccato e dobbiamo capire cosa è successo” – ha proseguito Leclerc.
Sappiamo bene che in Formula 1 si gioca sul filo dei millesimi, e che la minima sbavatura può poi tradursi in numerose posizioni da pagare in gara. Ma cosa non ha funzionato per gli uomini di Maranello?
Nell’ultima parte del Q3, Sebastian Vettel ha evitato per pochissimi secondi la bandiera a scacchi. A Charles Leclerc è andata peggio e per lui non è stato possibile effettuare un ulteriore giro per migliorare il suo crono.
La colpa è da attribuire al traffico che in quegli istanti animava la pista di Yas Marina. I due piloti Ferrari si sono ritrovati nella mischia e non sono riusciti a gestire il poco tempo a loro disposizione in maniera ottimale.
Vettel ha anche fatto segnare un terzo settore molto lento, ma Leclerc, dietro di lui, non ha voluto puntare il dito contro il tedesco.
“Ho visto diverse macchine nell’ultimo settore e non credo che Vettel abbia rallentato inutilmente. È stato quello che è successo e dobbiamo capire perché ci siamo trovati in questa situazione” – ha affermato il monegasco.
Anche Vettel ha commentato il suo ultimo giro, spiegando che, a causa del traffico davanti a lui, ha dovuto rallentare: “Avevo un distacco dall’auto davanti di circa quattro secondi. Ero troppo vicino e con gomme molto fredde, quindi l’ho perso (il tempo, ndr) comunque nell’ultima curva. C’erano molte macchine in fila” – ha detto il tedesco.
Il quattro volte campione del mondo si prepara a una gara che si prospetta molto complicata per la Rossa, soprattutto a causa dell’elevato degrado degli pneumatici. “La gara sarà difficile. Perdiamo molto tempo nel terzo settore e siamo lenti. Abbiamo problemi a far durare le gomme. Questo sarà il nostro punto debole domani” – ha concluso Vettel.
Domani, i due piloti Ferrari partiranno con strategie di gara differenti. Charles monterà gomme medie, mentre Sebastian userà la mescola più morbida.