Il Gp del Canada, non solo è stato ricco di colpi di scena, come è suo solito, ma ha anche segnato il primo Gp fallito dalla finora inarrestabile armata Mercedes. Vediamo che voti abbiamo dato ai protagonisti del Gp.
Sebastian Vettel: voto 7. Si danna, si impegna ma quel tarlo rappresentato dai cronometrici di Ricciardo, gli ha tolto, momentaneamente, il tocco magico. Prova una manovra simile a quella che Ricciardo ha fatto ai danni di Perez, al tornantino del Casinò, ma va largo. Gli va stretto, invece, il gradino più basso del podio mentre Ricciardo trionfa.
Daniel Ricciardo: voto 10. Quest’anno ha fatto il gran salto. Non solo ha migliorato le partenze, ma ha anche dimostrato finora che quando giungono i momenti decisivi, quelli che cambiano la gara, lui c’è. Bello il sorpasso ai danni di Perez, al limite, nell’unico modo con il quale un pilota Red Bull potesse passare qui a Montreal. Chissà che effetto gli farà questa prima vittoria.
Rosberg: voto 8. Gara capolavoro quella del tedesco. Fa un quarto di Gp senza il motore elettrico (questo è quello che ci dicono alla Mercedes) e, inevitabilmente, paga le conseguenze di ciò. Ma in quanti avrebbero scommesso su un suo piazzamento a podio o sulla bandiera a scacchi? Neanche il suo team. Bravo oggi, fortunato, però, in ottica campionato.
Lewis Hamilton: voto 7. E qui giungiamo al perchè la gara di Rosberg è da lodare ma è anche da considerare fortunata in ottica campionato. Il guasto capitato a Lewis è sembrato di natura diversa, non risolvibile, anche a costo di andare piano come ha fatto Rosberg. Si tratta del secondo ritiro per Lewis e questo peserà tanto nella corsa al titolo. Lui, però, non ha mostrato finora di meritare un distacco così grande da Rosberg in classifica.
Fernando Alonso: voto 7. C’è una ristretta cerchia di circuiti che, nonostante i trionfi passati, non stanno particolarmente simpatici a Fernando Alonso. Montreal è uno di questi. Ma proprio alla luce di ciò e considerando le condizioni disastrate di questa Ferrari inesistente, la gara di Alonso è stata maiuscola. Potrà sembrare un’esagerazione, ma giungere sesti con una vettura così in un circuito così è un mezzo miracolo.
Kimi Raikkonen: voto 5. In settimana aveva detto che se finora la sua stagione era stata deludente era solo dovuto alla sfortuna: in parte vero. Ma qui in Canada la sfortuna non c’entrava nulla. Week end deludente con un errore al tornantino che poteva tranquillamente evitare.
Romain Grosjean: voto 5. Alla Lotus mostravano ingiustificate baldanzosità alla vigilia del week end canadese. Ingiustificate, appunto. Neanche un’ala posterire super scarica è stata in grado di fare andare un minimo forte questa monoposto sbagliata. Alla fine si ritrova pure con l’alettone posteriore andato.
Pastor Maldonado: voto 5. Vorrebbe spaccare il mondo a causa dei tanti ritiri ai quali è stato costretto dalla sua Lotus ma, appunto, spacca solo la sua Lotus. Un’altra gara calvario in cui, almeno, non fa sciocchezze ma che non lo salva da un’insufficienza.
Jenson Button: voto 7. Alla vigilia del week end canadese era prevista una piccola rinascita della McLaren. Il circuito si adattava ad alcune caratteristiche di questa vettura non proprio ben bilanciata. Tuttavia, il quarto posto finale va ben al di là delle loro aspettative. Il frutto di una gara intelligente da parte di Button ma anche un regalo inaspettato firmato Perez e Massa.
Kevin Magnussen: voto 6. Qui a Montreal la McLaren ritrova un minimo di performance in più ma lui non sembra approfittarne molto. In parte è giustificato dalla sua mancanza d’esperienza che qui a Montreal si fa sentire eccome. I punti presi nella convulsa parte finale di gara dovrebbero fargli venire almeno un lieve sorrisino.
Felipe Massa: voto 5. Non è facile valutare la gara del brasiliano. Ostacolato, come al solito, da mille piccole sfortune, vede rosso quando nel finale agguanta il gruppo di testa ma non pensa a quanto importante possano essere i punti per la Williams. Lotta per sè stesso e alla fine incappa in un incidente di gara in cui lui, però, non ha responsabilità.
Valtteri Bottas: voto 5. I due piloti Williams sprecano un’occasione d’oro per fare un gran bottino in Canada. Il finlandese da la colpa al secondo pit-stop che lo spedisce in mezzo al traffico ed è costretto a rallentare per evitare surriscaldamenti vari. Non è, però, che andasse come un fulmine prima.
Hulkenberg: 6; Perez: 6; Gutierrez: 4; Sutil: 5; Vergne: 7; Kvyat: 5; Bianchi: N.C.; Chilton: 3; Kobayashi: 5; Ericsson: 5