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Il docu-film ha l’obiettivo di omaggiare Gilles Villeneuve quarant’anni dopo la tragica scomparsa del pilota canadese sulla pista di Zolder. Nato attraverso una coproduzione Sonne Film K+ in collaborazione con Rai Documentari, “L’Aviatore” sarà trasmesso in prima serata il 10 maggio su Rai 2 e durerà poco più di due ore.
La regia, guidata da Giangiacomo De Stefano, anche autore insieme a Federico Fava e Valentina Zanella, ha voluto ripercorrere la vita e la carriera di Gilles Villenueve. Come? Attraverso interviste, materiale di repertorio e animazioni. La parte più importante sarà sicuramente rappresentata dalle corse che lo hanno visto protagonista e i retroscena collegati a esse.
Soprattutto quando si trovava tra le mani vetture evidentemente non competitive, Gilles Villenueve non si è mai arreso, lottando con la medesima combattività per un primo come per il tredicesimo posto.
Proprio per il suo stile di guida, il canadese è entrato subito nel cuore dei tifosi, e nel 1979 scoppia il fenomeno che ancora oggi viene definito come “Febbre Villeneuve”. Sebbene Gilles non abbia vinto forse quanto meritasse il suo talento, si rese comunque protagonista di sorpassi e incidenti che sono entrati negli annali della Formula 1. Come a esempio, sembra giusto citare la memorabile battaglia del 1982 con Pironi, proprio sul tracciato di Imola, e poche settimane prima del fatale incidente in cui perse la vita.
“L’Aviatore“, il film su Gilles Villeneuve sarà trasmesso in prima serata su Rai 2 il prossimo 10 maggio.
A distanza di quarant’anni da quella tragedia che ha colpito tutto il mondo della Formula 1, la Rai ha voluto rendere omaggio al canadese volante, che rimane ancora uno dei piloti della Ferrari maggiormente amati dal grande pubblico.