Fry ha fatto il punto del weekend: «Nel primo stint con Kimi abbiamo perso un pò di tempo dietro a Grosjean e questo gli ha impedito di recuperare il terreno perso sugli avversari, in una gara estremamente condizionata dalla gestione del degrado e dal graining degli pneumatici. La scelta fatta al primo pit-stop con Fernando gli ha consentito di guadagnare la seconda posizione: da quel momento in poi ci siamo concentrati sulla gestione del distacco dalla Red Bull e abbiamo cercato di tenere dietro il più possibile la vettura di Rosberg – ha sottolineato – Questo weekend sono stati fatti alcuni progressi e in generale è aumentata la velocità della vettura, sia in curva che sui rettilinei, ma dobbiamo essere realisti sul potenziale attualmente a nostra disposizione e continuare su questa strada, perché il divario con la Mercedes è ancora grande e nessuno, noi per primi, ha intenzione di mollare».