«Nel complesso è stata una giornata non molto soddisfacente, perché in entrambe le sessioni il feeling con la vettura non è stato ottimo. Nella prima sessione di test ho danneggiato il fondo dopo aver preso direttamente il cordolo. La squadra ha fatto un lavoro super, perché è riuscita a farmi tornare in pista in breve tempo, ma poi a causa di un problema all’impiante frenante non sono riuscito a completare il programma. La sessione successiva abbiamo dedicato il nostro tempo a capire il comportamento delle mescole avendo come risultati che le soft hanno prestazioni migliori delle medium. Ora ci dedicheremo all’analisi dei dati emersi da queste prove, soprattutto in vista dei cambiamenti della pista tra giorno e notte, e cercheremo di migliorare per qualifiche e gara»
Anche il direttore della parte aerodinamica della vettura Pat Fry ha espresso il suo pensiero sulla giornata odierna: «Quelle disputate oggi sono state due sessioni estremamente diverse tra loro. In generale la seconda sessione è stata più realista, anche solo per il fatto che le temperature registrate sono più simili a quelle attese per la gara. Il lavoro effettuato su entrambe le vetture si è concentrato sull’assetto, allo scopo di migliorare la stabilità in frenata. Sulla F14 T di Kimi nel primo pomeriggio il lavoro di Kimi è stato pensato sull’accaduto avvenuto in mattinata mentre Alonso non ha rilevato alcuna difficoltà. Poi in serata abbiamo effettuato le prove sulla lunga distanza ed ora la prestazione delle gomme sarà da valutare attentamente, poiché insieme al consumo di carburante sarà un fattore chiave di questo weekend. Sarà interessante vedere come cambieranno i valori in campo tra domani e domenica: per le sue caratteristiche tecniche questa pista potrebbe riavvicinare alcune squadre»