Kimi Raikkonen all’attacco, torna a parlare del suo futuro. Nonostante le dichiarazioni di rappresentanza pro-Ferrari in conferenza stampa, il pilota finlandese a parole sembra essere sempre più distante da Maranello e dalla Formula 1. Il finlandese, prima di sfidare a bordo di una falciatrice tre ex piloti come Johnny Herbert, Anthony Davidson e Martin Brundle si è confidato ai microfoni di Sky Sports UK. Non era certamente questo il ritorno nella massima serie che si aspettava Raikkonen che, prima di iniziare la sua carriera in Rosso, disse di non voler tornare per essere una comparsa ma un protagonista.
Inutile girarci attorno: se sarà stufo della Formula 1, Iceman è pronto a dire addio al campionato, anche a metà della stagione. Senza pensarci troppo. «Il giorno che gareggiare mi peserà dirò basta, anche se capitasse a metà stagione. Sono già stato alla Ferrari in passato, che con loro ho vinto un campionato e che ora sono di nuovo in questo team. I risultati in pista quest’anno non sono stati buoni, ma a volte è così che vanno le cose. Ma se, tra tutti, dovessi dire un team per il quale gareggiare di sicuro direi la Ferrari», ha esordito il finlandese. Eppure le cose non stanno andando bene come sperava: «Ho bisogno di qualcosa di molto specifico per essere soddisfatto della vettura e per il momento non l’ho ancora trovato, quindi devo continuare a cercare una soluzione su ogni pista. Mi capita di trovarmi bene in una curva e male in quella successiva, perciò è una sorta di compromesso. Ma per portare a compimento un vero giro veloce servono tutti gli elementi».
Ha continuato: «Si è fatto un gran parlare del fatto che non sarei dovuto tornare qui per quello che è successo in passato, ma in molti non sanno come siano andate veramente le cose. Non sono mai stato in cattivi rapporti con il team e loro verso di me sono sempre stati molto aperti – ha sottolineato Kimi – Io me ne sono andato, loro hanno continuato per la loro strada e poi sono tornato!».