Jules Bianchi, pilota della Marussia, nel finale del GP del Giappone è finito contro una ruspa che stava rimuovendo la vettura di Adrian Sutil precedentemente finita fuori pista.
Bandiere rosse e gara finita. La dinamica è ancora confusa, ma secondo le prime ricostruzioni Jules Bianchi sarebbe finito lungo andando così a finire contro la ruspa. Ricostruzione confermata anche da Sutil, che invece non si è fatto nulla.
“Nella curva 8, credo, ho perso la macchina perché c’era molta pioggia e la visibilità non era buona. Per rispetto della sua vita preferisco non commentare, prego solo che stia bene e gli auguro il meglio perché a questo punto la gara non conta nulla. E’ andato contro la gru? Preferisco non commentare per rispetto”, questo il commento del pilota tedesco.
Matteo Bonciani, capo comunicazioni FIA ha dischiarato: “Il pilota è privo di sensi, è stato inviato in ospedale in ambulanza perché in queste condizioni non poteva viaggiare in elicottero. Appena avremo altre informazioni vi faremo sapere immediatamente”
“I medici dell’ospedale di Suzuka stanno operando Jules per ridurre un ematoma al cervello” – lo riferisce alla tv France 3 il padre del pilota, Philippe Bianchi, secondo cui le condizioni del figlio “sono critiche“.