Una settimana dopo il gran premio australiano tutti gli appassionati di F1 si sono già creati un’idea di come sarà questo nuovo campionato. Si è visto che i motori v6 turbo fanno nascere un rumore piuttosto sordo, più simile ad un tagliaerba che ad un bolide da Formula 1. E’ vero che il progresso a volte non può essere quello che ci aspettiamo, ma la scelta eseguita dalla FIA rischia di smorzare definitavamente il poco entusiasmo rimasto a tutti i fans dello sport automobilistico. Ha espresso il suo parere anche il presidente della FIA Jean Todt che vorrebbe cambiare le cose: «Si deve essere cauti prima di prendere decisioni affrettate». Intervistato dal TG1 l’ex team principal Ferrari dice la sua versione sul “rombo” dei nuovi motori: «Non mi piace una Formula 1 che debba stare attenta ai consumi e a non pensare a dare spettacolo, i team in precedenza hanno chiesto se nel loro serbatoio ci potessero essere 100 Kg/h di carburante ma se hanno esigenze di aumentare la capienza io non ho problemi. Ma se la vera esigenza è il rombo allora cercheremo una soluzione per rendere le vetture più rumorose».
Con tutte queste nuove regole però ci potrebbero essere alcuni male intenzionati che possono raggirare queste norme e trarne un vantaggio. Infatti già dall’anno scorso la Red Bull aveva migliorato la sua monoposto in modi non proprio legali ma che poi le furono condonati. Per evitare tutto questo, il presidente della Ferrari Montezemolo ha richiesto esplicitamente che i massimi dirigenti della FIA siano molto più severi con coloro che volessero fare una furbata agli altri team: «Il nostro ruolo è quello di non far permettere delle violazioni che avvantaggierebbero alcune squadre». In ultimo c’è anche il tempo per ricordare il suo caro amico Schumacher che già da tre mesi si trova in ricovero nell’ospedale francese di Grenoble: «Ha fatto un incidente molto crudele e ingiusto. Penso a lui ogni giorno e molte volte al giorno ma so che ne uscirà perchè lui é un vero combattente».