© Indycar
Il neozelandese Scott Dixon, quattro volte campione della IndyCar, non ha risparmiato elogi nei confronti di Fernando Alonso. Il pilota del team di Chip Ganassi, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 2008, si è così unito al coro di voci in sostegno del pilota asturiano, dopo molti altri esperti della serie come Dario Franchitti e lo spagnolo Oriol Servia. Ma la prospettiva di Dixon è anche quella di un rivale di Alonso, che diventa così non solo un interesse per la categoria, ma anche una seria minaccia per chi vi compete.
Quindi, a Fernando quanto tempo sarà necessario per diventare una spina nel fianco per i mostri sacri della Indy 500? “Lo sarà da subito – ha risposto Dixon – Ha già vinto tanto e anche qui saprà farsi valere. Abbiamo già visto in passato debuttanti vincere a Indy e Fernando è in una squadra piuttosto valida. Credo abbia tra le mani un’opportunità fantastica”. Il riferimento più lampante di Dixon, quando parla di debuttanti vincenti alla 500 Miglia, è proprio all’anno scorso, quando Alexander Rossi sbancò la corsa al primo tentativo.
“Vedo che Fernando si sta già integrando bene nella categoria. E sono sicuro che, quando arriverà l’ora della verità, il giorno della qualifica, non avrà problemi nello spremere i limiti della macchina. Sono sicuro che andrà velocissimo”.
Discorso diverso invece per la gara, dove le variabili in gioco, a partire dalla strategia, sono molteplici: “Domenica le cose saranno un po’ diverse – ha spiegato Dixon – Diciamo che si deciderà tutto negli ultimi venti o trenta giri e in quei frangenti, con la bandiera a scacchi così vicina, il ritmo della gara cambia e qualcuno può non essere proprio gentile… Però Fernando ha una gran bella opportunità”.